le mie..

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Sunday, September 30, 2012

evviva Mafalda ... siamo tornati.



Mr. Balotelli, la sua “costante stupidità” nel mostrarsi al mondo è pari alla moltitudine d’Immondizia che invade la sua non più Terra d’origine. Già, perché lei ora non è di queste parti e, forse non lo è mai stato, aggiungerei per fortuna.

Nel mio vagabondare le creste ossigenate hanno preso piega più di un qualunque ceppo influenzale, la sua esultanza calcistica è la più in voga fra i poveri bimbi fatti di stracci che affollano questi luoghi considerati importanti unicamente dalle Lobby che pagano, anche il suo sontuoso stipendio.

Stanco di vedere soprusi, silenzi della stampa cartacea e non, mai come ora nelle sorde mani di coloro che trovano conveniente non si sappia ciò che accade.

Stanco della vostra spazzatura multimediale, stanco dei vostri doni non più di seconda mano bensì di ultima, stanco delle vostre campagne dalla lacrima facile e, opportunamente silenti nel precedere i disastri, i genocidi, perché molto più lucrativo intervenire nel Dopo mai riparabile, sempre che si voglia scomodarsi.

Stanco degli appelli cattolici, sempre meno cristiani, disgustato dallo spreco, inorridito dalle gemelle corruzione e concussione strette alleate delle inutili agenzie internazionali, figlie della sempre gestante e prostituta, conosciuta con il falso nome di “Nazioni Unite”.

Stanco di vedere brava gente disposta a donare se stessa per Aiutare, costretta a compromessi, a montagne di burocrazia copiata da governi esportatori di un sistema marcio.

Stanco di vedere il numero degli stracci sempre più insufficiente a soddisfare la richiesta di bimbi che per sentirsi importanti per almeno un secondo, trovano quanto mai unico copiare le gesta di un ragazzino come lei che non ricorda o non vuole rammentare da dove giunge il suo talento mal speso.

Nella speranza che il suo vuoto modello non venga ulteriormente copiato, la saluto da quella terra di cui lei è privo.

non sarà così per sempre
A voi, una quanto mai accogliente notte dall'ingenuo scribacchino e da un'imprevedibile Mafalda.